Gli autori mettono in evidenza come le ricerche condotte da Agenas negli ultimi anni sulla condivisione di indicazioni di appropriatezza e priorità per la richiesta di prestazioni specialistiche ambulatoriali, sotto forma di “parole chiave” cliniche, possono essere la base di avvio di un processo innovativo, che permette all’area delle cure primarie di sviluppare la grande potenzialità data dal confronto continuativo con l’area specialistica. L’Agenzia sta inoltre mettendo a disposizione di Regioni e Province Autonome le indicazioni cliniche, concordate con le società scientifiche, su supporto elettronico, per rendere facilmente fruibili le informazioni nell’attività clinica quotidiana e favorirne la diffusione nelle cartelle cliniche informatizzate di medici di famiglia e specialisti. Le esperienze e gli studi che ne conseguiranno potranno dare l’avvio, grazie all’ausilio di strumenti informatici avanzati, all’analisi di sintassi e semantica dei quesiti diagnostici che, con il supporto delle società scientifiche e delle istituzioni centrali e regionali, oltre che con i rappresentanti dei cittadini, potranno permettere il costante miglioramento delle indicazioni cliniche.