L’autore si sofferma sulle potenzialità offerte dalla combinazione degli strumenti digitali per la telemedicina e delle tecniche di intelligenza artificiale, che consentirebbe una trasformazione dei percorsi di cura e dell’organizzazione dei servizi sanitari. Se opportunamente sfruttate, spiega il dott. Tozzi, l’integrazione di telemedicina e IA può rappresentare una risorsa a favore della sostenibilità e della partecipazione attiva dei pazienti alle cure, nonché garantire un accesso ai servizi anche da parte di segmenti della popolazione del tutto emarginati, definendo percorsi di cura con un livello elevato di personalizzazione. L’autore prosegue, illustrando l’impatto benefico delle soluzioni di telemedicina non solo sul paziente, ma anche sull’economia sanitaria, sul clima e sull’ambiente mettendo in evidenza possibili applicazioni di Intelligenza artificiale integrabili alla telemedicina, soprattutto per quanto riguarda la diagnostica del paziente cronico e la predizione di eventi gravi.