Venerdì, 17 Dicembre 2021 23:23

Il medico, la tecnologia e l’inseguimento della certezza

Scritto da Daniele Coen | Già direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza, Ospedale Ca’ Granda Niguarda, Milano; ha collaborato per molti anni con l’Istituto Mario Negri; è autore di “Margini di errore. Perché i medici sbagliano” (Milano, 2020)

Nella parte introduttiva del suo articolo l’autore riporta alcune delle scoperte, nel campo della medicina, che hanno impresso un cambiamento radicale facendone un’attività - una scienza - sempre più fondata su prove oggettive. Ma è lo stesso autore a mettere in guardia dall’idea che la medicina sia una scienza “quasi esatta”, ricordando con esempi in letteratura che l’incertezza dei risultati è ancora una componente ineludibile dell’agire medico. Nella seconda parte del contributo Coen si sofferma, invece, sulle possibilità di miglioramento che ne derivano dall’introduzione delle tecnologie in arrivo individuando una possibile incognita per i pazienti che potrebbero, in futuro, trovarsi dinanzi ad una scelta: affidarsi all’analisi di un medico o quella di un computer.

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