Deskilling, o del lato oscuro delle tecnologie cognitive in medicina
Scritto da Federico Cabitza | Dipartimento di informatica, sistemistica e comunicazione, Università degli Studi di Milano, Bicocca...L'autore nel suo contributo ricorda come anche le tecnologie migliori possono innescare processi che portano con sé conseguenze inattese e introduce ed approfondisce il concetto di deskilling, ovvero la perdita di certe abilità, e il venir meno di un saper fare, perché la pratica cambia e si acquisisce un nuovo saper fare. Per Cabitza è fondamentale comprendere cosa guadagniamo e cosa perdiamo, in nome dell’efficientamento e della standardizzazione, con l’introduzione delle nuove tecniche e per farlo suggerisce l’applicazione del “principio di precauzione”, incentrato nella cruciale ricerca delle evidenze nel senso di prove di significativo potenziamento o, all’opposto, di depotenziamento indotto dalle nuove tecnologie rispetto a tutte quelle caratteristiche della pratica e del ragionamento medico fin qui adoperate.