Ricerca Agenas

Responsabile scientifico: Giovanni Caracci

Referente Agenas: labella@agenas.it

Capofila: Agenas

Unità operative

  • Ospedale  Santa Croce e Carle, Cuneo
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze
  • Asl Torino 5
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ancona
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria A. Gemelli, Roma
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista,Torino
  • Usl 4 Toscana, Prato
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Anna, Ferrara
  • Asl 3 Umbria, Foligno
  • Ospedale San Camillo de Lellis,Rieti
  • IRCCS Humanitas, Milano
  • Azienda Ospedaliera di Melegnano
  • Altre strutture sanitarie in corso di identificazione.

Abstract

La finalità del progetto è quello di promuovere la diffusione all’interno delle strutture ospedaliere di sistemi in grado di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e la sicurezza dei pazienti e del personale, attraverso lo sviluppo di standard ospedalieri comuni e la sperimentazione degli stessi all’interno di alcune strutture ospedaliere italiane. Ciò anche in linea con quanto già realizzato e in corso di realizzazione da parte di Agenas, del Ministero della Salute e delle Regioni e P.A. in tema di  accreditamento.

Ulteriore obiettivo generale del progetto è quello di contribuire alla diffusione della cultura dell’autovalutazione e della valutazione esterna (peer review) della qualità e della sicurezza delle cure.

La possibilità di operare confronti mirati ad evidenziare elementi di differenziazione e di sovrapposizione con altri modelli di valutazione della qualità e della sicurezza delle cure, eventualmente ricompresi nei sistemi di garanzia e sviluppati e/o analizzati da altri progetti di ricerca in corso e conclusi, costituisce una ulteriore finalità del presente progetto.

Il progetto rappresenta la seconda fase di una più ampia ricerca. Nella prima fase (a cura di esperti internazionali di qualità e sicurezza) si è provveduto alla mappatura di quanto emanato  a livello europeo in termini di indicazioni, direttive e raccomandazioni a garanzia della sicurezza dei pazienti nell’erogazione dei servizi sanitari; le informazioni raccolte sono state sistematizzate e sintetizzate in uno strumento (toolkit) per l’autovalutazione e la valutazione esterna della sicurezza degli ospedali, che è stato validato tramite l’applicazione della metodologia RUM(B)A (valutazione di Rilevanza, Misurabilità, Comprensibilità e Realizzabilità).

La fase attualmente in corso prevede l’applicazione dello strumento Sanitas (così come definito e validato nella fase precedente) per l’autovalutazione della qualità e della sicurezza da parte delle organizzazioni sanitarie partecipanti.

Output previsti:

Strumento per l’autovalutazione e la valutazione esterna della sicurezza delle strutture ospedaliere validato statisticamente,  utilizzabile a livello europeo e contestualizzato alla realtà nazionale.

Stato della ricerca: Concluso

Risultati della ricerca:

 

 

 

 

 

 

Visite: 9225

Torna su