osservatorio buone pratiche

Oltre un migliaio gli iscritti, tra provider e professionisti sanitari, che oggi e domani parteciperanno all’evento nazionale ECM  presso l’Auditorium  della Tecnica a Roma, organizzato dalla Commissione Nazionale Formazione Continua con il supporto di AGENAS.

Un’informazione a 360 gradi  sulle principali novità sulla formazione continua nel settore salute con un focus sulle nuove regole per promuovere l’adozione delle migliori prassi su tutto il territorio nazionale, è il tema al centro dell’incontro.

«La grande adesione conferma che i  professionisti sanitari che operano sul campo hanno piena  consapevolezza  che  l’aggiornamento continuo genera informazione, diffonde cultura e soprattutto migliora la qualità delle performance sanitarie.» - dichiara Luca Coletto, Presidente AGENAS - «La formazione è sempre più vissuta come fattore strategico e insostituibile per essere al passo con una sanità in continua evoluzione, è un patto con la modernità che non si può mancare».

«Questa due giorni va a concludere un triennio di innovazione e ammodernamento del settore dell’ECM fortemente voluto dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua, con il supporto di AGENAS» - dichiara Francesco Bevere, Direttore Generale AGENAS.  - «Sono state introdotte novità determinanti, quali: razionalizzazione e semplificazione delle regole, incremento dei controlli sugli eventi in nome della trasparenza, nonché realizzazione di percorsi formativi tarati sul fabbisogno di conoscenza di ciascun operatore sanitario con l’unica finalità di elevare la qualità complessiva dell’offerta formativa - prosegue Bevere -. «Si è, insomma, lavorato sulla  capacità di  incidere  sui comportamenti degli operatori del sistema attraverso una formazione  sempre più adeguata e rispondente alle aspettative e all’esercizio professionale quotidiano per  migliorare le prestazioni professionali e di conseguenza l’offerta di salute per i cittadini.  La strada della misurazione e del monitoraggio della qualità dell’ECM è tracciata e, come per gli altri aspetti del nostro SSN, sarà l’asset principale per disegnare il servizio sanitario dei prossimi decenni», conclude il Direttore di AGENAS.

 

 

 

 

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