L’area funzionale Organizzazione dei servizi sanitari ha collaborato al percorso di confronto, studi e ricerche organizzato e svolto dal Gruppo di Lavoro Nazionale della Società Italiana per la Qualità nell’Assistenza Sanitaria (SIQuAS) sui temi della qualità nell’integrazione socio-sanitaria e socio-assistenziale per pervenire, quale risultato di sintesi del percorso, a una nuova Raccomandazione SIQUAS sul tema: “La qualità nell’integrazione tra sociale e sanitario”.

Il Gruppo di Lavoro Nazionale organizzato dalla SIQuAS ha raccolto esperienze, di studio e di ricerca, evidenze di letteratura scientifica sui temi connessi, e di evidenze già consolidate, attivando in parallelo un calendario di eventi di confronto e incontro in cui approfondire le varie dimensioni delle problematiche oggetto della Raccomandazione.

Il Gruppo è pervenuto alla redazione di una Raccomandazione sul tema dell’integrazione socio-sanitaria (PDF - 1.63 mb); il prodotto è un documento metodologico cui sono allegati un Glossario scientifico (PDF - 374 kb); oltre a un report di analisi delle esperienze italiane sul tema (PDF - 319 kb)

L’OSS, nell’ambito della collaborazione con il Gruppo di Lavoro della SIQUAS, ha svolto diversi studi mirati all’inquadramento normativo e organizzativo dell’assistenza socio-sanitaria mediante l’analisi dei provvedimenti normativi e degli adempimenti di interesse nazionale e regionale; all’analisi delle esperienze regionali in materia di integrazione socio-sanitaria per aree prioritarie; nonché alla ricerca di contributi scientifici sul tema. Inoltre, in collaborazione con il Dott. Antonio Fortino dell’Azienda USL Roma D, ha curato il Glossario scientifico sull’integrazione socio-sanitaria con lo scopo di rendere più chiara e omogenea la terminologia utilizzata in questo ambito. Il Glossario e i contributi di carattere normativo, sono parte integrante della Raccomandazione SIQUAS “La qualità nell’integrazione tra sociale e sanitario”, presentata a Roma il giorno 16 marzo 2012 alla Consensus Conference SIQuAS dedicata al tema della qualità nell’integrazione socio-sanitaria e socio-assistenziale.

La Raccomandazione e i suoi allegati sono consultabili al sito: www.osservatoriosanita.it

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Il progressivo invecchiamento della popolazione e il consolidamento del quadro epidemiologico dominato da malattie cronico-degenerative hanno richiesto la riorganizzazione dei processi di cura centrati su una maggiore integrazione tra ospedali, secondo il modello Hub and Spoke, e tra rete ospedaliera e servizi territoriali, attraverso l’adozione di linee guida per la gestione integrata dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) e dei Protocolli di Dimissione protetta per i pazienti in fase post acuta.
Il concetto di rete clinico-assistenziale, previsto nel Decreto Ministeriale n. 70/2015 “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”, ha l’obiettivo di assicurare che la presa in carico globale del paziente avvenga in condizioni di appropriatezza, efficacia, efficienza, qualità e sicurezza delle cure, mettendo in relazione professionisti, strutture e servizi che erogano interventi sanitari e socio-sanitari di tipologia e livelli diversi.  

 

Le linee guida organizzative già approvate dal Tavolo sono:

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In attuazione dell’Accordo Stato-Regioni del 24 gennaio 2018 PDF Logo (PDF) sul documento recante “Linee guida per la revisione delle Reti cliniche – Le Reti Tempo – Dipendenti”, AGENAS ha condotto la Seconda indagine sullo stato di attuazione delle Reti Tempo-dipendenti, condotta nel periodo compreso tra il 15 settembre 2020 e il 18 gennaio 2021. La rilevazione è stata condotta attraverso l’utilizzo di quattro differenti questionari resi disponibili sul sito istituzionale di AGENAS e compilati dalle Regioni/PA:
- Questionario Rete Clinico assistenziale Politrauma
- Questionario Rete Clinico assistenziale Ictus
- Questionario Rete Clinico assistenziale Cardiologica per l'Emergenza
- Questionario Rete Clinico assistenziale Neonatale

Il report è strutturato per tipologia di rete tempo-dipendente e per ogni rete sono riportati i risultati di livello nazionale e di singola Regione/PA attraverso l’elaborazione di un indice, definito ISCO (indice sintetico complessivo dell’attuazione della Rete), quale valore indicativo che, in ogni caso, non sostituisce la lettura più complessiva dell’organizzazione delle reti che richiede l’esame contestuale di altri parametri, quali gli indicatori di esito tratti dal PNE e i dati sulla mobilità sanitaria tra le Regioni. Il Rapporto fornisce una cornice metodologica e informativa relativa all’implementazione delle Reti tempo-dipendenti in Italia, con una duplice funzione sia di analisi delle reti già istituite, sia di supporto metodologico per quelle da implementare/integrare, rappresentando uno stimolo per il processo di miglioramento continuo, in considerazione delle dinamiche di progressiva evoluzione organizzativa delle reti.


Board Rete Ictus
Con Deliberazione della Direzione Generale n. 459 del 25 novembre 2021 è stato istituito il “Gruppo Tecnico per l’elaborazione di proposte per l’attuazione e l’evoluzione della rete assistenziale dell’ictus”, composto da esperti di alto profilo e coordinato dalla UOS Reti cliniche e Monitoraggio DM/70, con l’obiettivo di potenziare gli strumenti e i metodi per l’effettiva attuazione della rete assistenziale dell’ictus nelle Regioni e PA. Incluso lo sviluppo di indicatori di esito e di processo della rete anche al fine di fornire ai Tavoli istituzionali proposte tecniche aggiornate.


Board Rete Cardiologica per l’emergenza
Con Deliberazione della Direzione Generale n. 455 del 22 novembre 2021 è stato istituito il Gruppo Tecnico “Elaborazione di proposte a supporto del Tavolo Istituzionale Reti Tempo Dipendenti – Cardiologiche per l’Emergenza”, composto da esperti di alto profilo e coordinato dalla UOS Reti cliniche e Monitoraggio DM/70, con l’obiettivo di collaborare allo sviluppo di indicatori di esito e di processo in grado di cogliere in modo più puntuale l’effettiva attuazione delle reti ed i connessi punti critici.

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