Il Distretto ha subito nel corso degli anni un’evoluzione che lo ha portato ad essere configurato come un “sistema integrato di unità organizzative che interagiscono per realizzare le finalità dell’assistenza primaria”. Tale evoluzione nasce dalla necessità di offrire una risposta più adeguata a un bisogno di salute in una fase di profonda trasformazione, in cui il baricentro del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) si va spostando sempre più dall’ospedale al territorio. Con il D. Lgs. n. 229/1999, il Distretto ha assunto il ruolo di struttura operativa dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) deputata a contribuire alla garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza riferibili al sistema della primary health care, che si traduce principalmente nella proposizione, attuazione e verifica del processo organizzativo di presa in carico istituzionale e nella realizzazione della continuità assistenziale per pazienti cronici e con bisogni assistenziali complessi.
Al fine di comprendere meglio l’evoluzione del Distretto e in seguito all’indagine effettuata negli anni 2005-2006, l’Agenas nel 2010 ha effettuato - in collaborazione con l’Università Cattolica del S. Cuore di Roma, la Confederazione delle Associazioni Regionali di Distretto (CARD) e i referenti di ciascuna Regione e Provincia Autonoma - una nuova indagine, con l’obiettivo di ottenere una fotografia aggiornata della rete distrettuale, affrontando alcuni aspetti organizzativi connessi ad un’organizzazione complessa formata da un’articolata rete di professionisti e servizi.
681 Distretti sanitari sul totale dei 711 attivati al 31.12.2009 nelle Regioni e Province Autonome hanno partecipato alla rilevazione, con un’adesione quasi totale (96%), consentendo di ottenere informazioni su:
- caratteristiche generali dei Distretti (contesto territoriale e caratteristiche organizzative);
- programmazione e integrazione sociosanitaria nel Distretto;
- centralità del cittadino e della comunità nel Distretto
- funzioni del Distretto nell’accesso dei cittadini ai servizi e attori fondamentali dell’assistenza primaria;
- analisi delle relazioni tra alcuni aspetti salienti dell’indagine.
Lo strumento adottato per la ricognizione di tipo censuario è stato un questionario elaborato dalla Sezione OSS con la collaborazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, successivamente validato da un team di esperti in materia di assistenza territoriale. Le domande del questionario sono state strutturate sulla base di quattro indicatori di collaborazione tra professionisti all’interno di organizzazioni sanitarie, secondo il modello D’Amour et al (BMC Health Service Research 2008; 8:188): governance, rapporti formali, obiettivi condivisi e vision, rapporti interni.
I risultati sono stati presentati in occasione del Convegno “La rete dei Distretti sanitari in Italia” tenutosi a Roma il 30 marzo 2011, e sono stati pubblicati in un numero monografico di Monitor contenente, oltre al report finale dell’Indagine, anche contributi di esperti e di referenti regionali.
Grazie a tale indagine, l’Agenas ha ricevuto il prestigioso Premio di “Eccellenza nei Public Affairs 2011" da parte della Giuria dei Public Affairs Award.
Allegati:
Quaderni di Monitor La rete dei distretti sanitari in Italia (PDF - 3.55 mb)