osservatorio buone praticheSerena Battilomo (Ministero della Salute): "Queste linee di indirizzo clinico-organizzativo sono uno strumento di supporto decisionale per i professionisti coinvolti nel Percorso Nascita, per ridurre la probabilità di accadimento di esiti avversi prevenibili e aumentare la sicurezza dei pazienti. Nascono, infatti, su mandato del Ministro Lorenzin ad AGENAS, a seguito della serie di eventi avversi verificatisi in particolare tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016. La struttura schematica del documento, facilmente consultabile, presenta, per le diverse situazioni analizzate: i fattori di rischio, cosa fare, quando-dove, con una particolare attenzione anche alla comunicazione, ambito che, in tutti gli eventi avversi, era stata identificata come un importante aspetto da migliorare."

Gianfranco Jorizzo (Comitato Nazionale Percorso Nascita): "Fattori per la sicurezza del paziente sono l’adeguata intensità di cure, i setting organizzativi e l’identificazione precoce di situazioni di alert di condizioni di rischio potenziale di complicanze. La rivalutazione continua del rischio permette la riduzione degli eventi avversi. A tal fine il documento Linee di Indirizzo è un prodotto confezionato con numerosi input clinici oggi a disposizione dei professionisti per una corretta individuazione dei punti di vulnerabilità decisionale sia clinici che, soprattutto, organizzativi, al fine di aumentare la prevedibilità e la prevenibilità di eventi avversi riducendo in tal modo il rischio di errore."

Serena Donati (Istituto Superiore di Sanita'): "Il documento prodotto non è una Linea Guida, ma una Linea d’indirizzo clinico-organizzativo strutturata in quesiti e raccomandazioni evidence-based. Prende in esame alcune tra le principali emergenze ostetriche suscettibili di miglioramento assistenziale. L’emorragia del post partum, la sepsi, l’influenza e i disordini ipertensivi della gravidanza figurano, infatti, tra le più frequenti cause di mortalità materna rilevate dal sistema di sorveglianza ostetrica coordinato dall’ISS (Italian Obstetric Surveillance System-ItOSS). La collaborazione AGENAS, ISS, Ministero della Salute e Società Scientifiche di settore, grazie ad uno sforzo multidisciplinare,  ha saputo sintetizzare evidenze utili al miglioramento della qualità dell’assistenza alla nascita nel Paese. È auspicabile che questa prima iniziativa funga da volano per la produzione di documenti analoghi che permettano di migliorare l’organizzazione delle reti assistenziali e di accompagnare l’aggiornamento continuo dei professionisti sanitari."

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