osservatorio buone praticheNuovi indicatori, una sezione dedicata ai cittadini e dati maggiormente accessibili e di facile consultazione: ecco le novità del Programma Nazionale Esiti 2016.
Vediamole nel dettaglio.
Aumentano gli indicatori da 146 a 165 indicatori (66 di esito/processo, 70 volumi di attività e 29 indicatori di ospedalizzazione) con un incremento particolare nell’area ortopedica, pediatrica e angiologica e si rafforzano gli strumenti di audit per la verifica dei dati, ma la novità più grande di quest’anno è sicuramente la valutazione sintetica di tutte le strutture sanitarie italiane per aree cliniche. Da quest’anno infatti sulla nuova edizione del sito web PNE 2016 (LINK), a cui come sempre è necessario registrarsi, ogni struttura può essere valutata sia sulla base dei risultati ottenuti per ciascuno degli indicatori del PNE come nelle precedenti edizioni, sia sulla base di un’analisi sintetica per area clinica. Quest’inedita sezione del sito, cosiddetta Treemap, è in grado di fornire all’utente un quadro sintetico di ogni singolo ospedale italiano, valutato in base agli indicatori maggiormente rappresentativi di 7 aree cliniche principali: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare. PNE si arricchisce quindi di ulteriori elementi di valutazione e monitoraggio (come previsto dal DM del 21 giugno 2016 sui “Piani di efficientamento e riqualificazione”, attuativo della legge di Stabilità 2016), rafforzando il suo supporto operativo alle Regioni e alle Aziende sanitarie, che in presenza di criticità potranno tempestivamente adottare strumenti correttivi mirati, e offrendo un nuovo servizio al cittadino, che potrà individuare, grazie a una grafica chiara e immediata, punti di forza e di debolezza di ogni singola struttura sanitaria.
Un’altra rilevante novità di quest’anno dedicata ai cittadini è rappresentata da una sezione in cui l’utente, senza bisogno di registrarsi e direttamente dall’home page del nuovo sito PNE, può accedere a preziose informazioni su parti, infarti, colecistectomia, interventi per tumore al polmone, al colon e allo stomaco; in particolare il cittadino viene sensibilizzato sull’importanza dell’associazione tra volumi di attività ed esiti delle cure. Sempre in questa parte del sito una maggiore attenzione viene dedicata all’area “Taglio cesareo - cosa sapere”: qui l’utente del sito può consultare qualunque struttura italiana e ricevere informazioni sul totale di parti registrati in quell’azienda, sulla quantità di tagli cesarei e parti naturali effettuati e sul rispetto minimo degli standard (sezione del sito LINK). In questa nuova sezione, l’utente viene informato e sensibilizzato, attraverso un’infografica semplice e immediata, sull’associazione tra volumi di attività ed esiti delle cure, in particolare su parti, colecistectomia, infarti, interventi per tumore al polmone, al colon e allo stomaco.
Tra le innovazioni di quest’anno ci sarà anche la possibilità di scaricare l’APP (Applicazione) del PNE sul proprio smartphone e tablet, che ne favorirà la consultazione e lo renderà ancora più accessibile al cittadino e al professionista sanitario.
Infine, dopo il successo delle precedenti edizioni del corso ECM-PNE di formazione a distanza, con più di 100 mila partecipanti (il maggior numero di utenti per un corso FAD accreditato ECM), è importante evidenziare che anche quest’anno sarà attivato a gennaio 2017 il nuovo corso FAD del PNE, profondamente rivisitato e integrato con le ultime novità.

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