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E’ online il nuovo  "Monitor n. 39, Elementi di analisi e osservazione del sistema salute”, interamente dedicato al tema della governance della sanità.
Il nuovo numero della rivista dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali è aperto dall’editoriale firmato dal Ministro della Salute.
 “Garantire la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale a fronte dell’invecchiamento della popolazione e l'inevitabile diminuzione della spesa pubblica; combattere sprechi e corruzione; garantire ai pazienti i nuovi farmaci salvavita, che in un sistema solidaristico e universale come il nostro devono essere disponibili per tutti; restituire merito al lavoro di medici, infermieri, tutto il personale della sanità, capace in anni di grande contrazione della spesa pubblica di garantire elevato lo standard qualitativo dell’assistenza sanitaria: questi gli obiettivi che mi sono fissata e che rimarranno la bussola del mio mandato all’interno di questo Governo”, scrive nel suo intervento la Lorenzin, titolare del Dicastero dall’aprile del 2013.
Il nuovo numero si propone di ricostruire quanto avvenuto nel tempo al Sistema sanitario nazionale e per farlo ha raccolto i contributi di coloro che hanno occupato il vertice di quello che negli anni è stato chiamato Ministero della Sanità prima, e oggi Ministero della Salute: Mariapia Garavaglia, Rosy Bindi, Umberto Veronesi, Girolamo Sirchia, Francesco Storace, Livia Turco, Ferruccio Fazio, Renato Balduzzi.
“Abbiamo voluto dedicare un numero speciale della rivista al governo del sistema salute, in una prospettiva storica e lo sguardo sempre attento alla nostra attualità”, dichiara Francesco Bevere, Direttore Generale di Agenas - “Lo abbiamo fatto con l’intenzione di arrivare a una ricostruzione delle politiche sanitarie nel nostro Paese - prosegue Bevere - che potesse essere utile. Solo il tempo rende merito a scelte strategiche di lungo respiro, e in sanità è spesso necessario, come sta accadendo in questi ultimi mesi, imporre riforme i cui risultati saranno tangibili solo nel medio e lungo periodo. A tutti coloro che hanno avuto compiti di massima responsabilità abbiamo chiesto di raccontare le conquiste realizzate e, col senno del poi, cosa non rifarebbero. La lettura degli articoli, tra risultati raggiunti e qualche rimpianto confessato con grande sincerità, racconta una storia che, vale la pena ricordare, colloca stabilmente la sanità italiana ai vertici delle classifiche mondiali per qualità e quantità delle prestazioni offerte. Scorrendo le pagine ci si accorge di quanto sia stato e rimanga sempre assai complesso ottenere risultati apprezzabili, in termini clinici e organizzativi. Ma emerge in modo chiaro da tutte le testimonianze quanto sia gratificante operare in favore dei cittadini quando la posta in gioco è la salute di tutti noi”.

 

 

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Sanità nelle Regioni 

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