Brochure

Il prossimo Monitor ospiterà il pensiero di otto illustri protagonisti degli ultimi vent’anni di politiche sanitarie, toccando i punti più salienti del loro percorso come Ministri della salute e delle riforme realizzate, e fornendo degli utili spunti di riflessione. 40 pagine che racchiudono 20 anni di Governo, dal 1993 al 2012, e di Governi che si susseguono. Una lunga staffetta con il passaggio di un testimone comune: garantire un SSN universale, globale, equo e appropriato e allo stesso tempo sostenibile.


Ecco un’anteprima degli ex Ministri, tratta dal prossimo Monitor:


“L’azienda sanitaria deve saper coniugare investimenti, previsioni e risultati attesi: questo era l’obiettivo principale della “riforma della riforma”. Mariapia Garavaglia (Ministro della sanità 1993-1994)


“Il rapporto pubblico privato è un versante delicato, in cui si possono aprire falle nelle quali intervengono interessi opachi o illegali, soprattutto in una fase di scarsità di risorse pubbliche.” Rosy Bindi (Ministro della sanità 1996-2000)


“Se scienza e tecnologia sono pronte ad allearsi per una sanità sempre più di eccellenza in Italia, per ottenere i risultati auspicati già trent’anni fa, c’è bisogno di una forte evoluzione culturale del Paese.” Umberto Veronesi (Ministro della salute 2000-2001)


 “Tra le cose che avrei voluto affrontare e portare a termine e su cui oggi mi concentrerei, il miglioramento del Servizio sanitario nella gestione dei Lea e nel potenziamento della medicina territoriale.” Girolamo Sirchia (Ministro della salute 2001-2005)


“Ho avuto il privilegio di guidare il Ministero della salute all’indomani della conclusione dell’esperienza di Presidente della Regione Lazio... da Ministro mi preoccupai e mi occupai di intervenire sullo squilibrio dei conti nelle Regioni, intervenendo non sul ticket ma sul prezzo di farmaci.” Francesco Storace (Ministro della salute 2005-2006)


“Se tanti sono stati i risultati raggiunti, è stato determinante il nuovo clima di collaborazione instaurato con tutti gli attori del sistema; basti pensare, ad esempio, al Patto per la salute 2007…la traduzione concreta della governance condivisa fra il Governo e le Regioni.” Livia Turco (Ministro della salute 2006-2008)


“Come medico, prima ancora che come Ministro, ritengo di aver raggiunto un importante traguardo con le “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” (legge 38/2010)”. Ferruccio Fazio (Ministro della salute 2009-2011)


“Per quanto attiene alla governance in senso stretto, ho rivolto un’attenzione particolare all’assetto delle Aziende sanitarie, alle modalità di selezione dei vertici, nonché dei Direttori di struttura complessa.” Renato Balduzzi (Ministro della salute 2011-2013)

 

 

Visite: 7432

Sanità nelle Regioni 

Torna su