“Trasparenza, legalità ed etica nel Servizio sanitario nazionale” è il tema a cui è dedicato l’ultimo numero di Monitor, la rivista trimestrale dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali, in uscita in questi giorni e scaricabile dal nuovo sito. Si tratta di argomenti “caldi” e di grande attualità dal momento che coinvolgono ampi settori delle istituzioni e della società, al punto che si è resa necessaria una legge per la prevenzione e la repressione della corruzione e un decreto legislativo per la trasparenza e la diffusione di informazioni nella Pubblica Amministrazione.
La sanità è una rete naturalmente esposta al fenomeno poiché uno dei settori più rilevanti in termini di spesa pubblica, oltre 110 miliardi di euro. Si stima, infatti, che illegalità, frodi e corruzione abbiano bruciato il 5-6% delle risorse quindi circa 6 miliardi di euro. “Ma al di là delle cifre stimate - sottolinea Giovanni Bissoni nell’editoriale - il fenomeno è in grado di incidere pesantemente, per le sue dimensioni, sia sull’efficienza, sulla qualità, sulla sicurezza, sull’equità di accesso ai servizi, sia, su un altro piano, sulla fiducia dei cittadini, e la fiducia dei cittadini è un bene essenziale di qualunque servizio pubblico”.
Nel Monitor n. 35 viene illustrato in particolare il Piano nazionale anticorruzione e prese in esame le indicazioni per le Aziende sanitarie, mentre il Ministro Beatrice Lorenzin risponde in merito alle strategie del Ministero per il contrasto all’illegalità. Vengono pubblicati inoltre i dati relativi al monitoraggio dei siti web delle Aziende, forniti da Libera e Gruppo Abele, nel quadro delle azioni messe in atto dalle Aziende sanitarie per attuare la normativa.
Il ruolo di Agenas rispetto ai principi sanciti dalla legge per la prevenzione della corruzione e dal decreto sulla trasparenza, viene esposto nell’articolo di Fulvio Moirano. In particolare vengono proposti i diversi progetti, a livello nazionale, regionale e aziendale, finalizzati a garantire, con il supporto tecnico scientifico dell’Agenzia, equità ed etica nel Ssn.
È pubblicata, infine, la lettura magistrale del teologo Vito Mancuso “Debolezza e forza del sentire etico” che conclude le sue riflessioni sulla differenza tra moralità e immoralità nel governo della cosa pubblica affermando che “il legame tra etica e medicina non è solo qualcosa che garantisce una migliore gestione delle risorse economiche, ma, ben più in profondità, è la via per eccellenza della cura dell’essere umano in tutte le sue dimensioni”.
Di particolare interesse, nella rubrica Agenas on line, una prima presentazione del progetto “Matrice”, il nuovo strumento di governance clinica in merito ai percorsi di cura delle patologie croniche, nato dalla necessità di offrire una risposta più adeguata a un bisogno di salute che ha portato allo spostamento del baricentro del Servizio sanitario nazionale dall’ospedale al territorio. Lo studio, condotto da Agenas, rappresenta una prosecuzione del Programma “Mattoni del Servizio sanitario nazionale” e ha visto la partecipazione, oltre a un ampio board scientifico, di sei Regioni volontarie. Il progetto ha seguito gli indirizzi di uno steering committee, formato da autorevoli rappresentanti del mondo scientifico e istituzionale, ed è stato approvato dalla cabina di regia del Nuovo sistema informativo sanitario del Ministero della Salute.