“Cresce l’appropriatezza delle prestazioni sanitarie, ma si confermano differenze regionali importanti”. Il monitoraggio 2012 dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), effettuato dal Ministero della Salute e pubblicato sul sito del dicastero(LINK), registra, dunque, miglioramenti in alcune Regioni, nonostante la persistenza di un notevole gap tra i sistemi sanitari. Su 16 Regioni monitorate, le adempienti passano da 13 a 15, di cui 10 promosse a pieno titolo, 5 con impegno su alcuni adempimenti e una sola, la Campania, critica.
Trai i risultati principali, il rapporto evidenzia più posti negli hospice per i malati di tumore, interventi più tempestivi nella frattura al femore e riduzione dei parti cesarei, ma permangono forti criticità per quel che riguarda l’assistenza ad anziani e disabili.
Il monitoraggio è stato realizzato attraverso l’utilizzo di un set di 31 indicatori (Griglia Lea), ripartiti tra l’attività di assistenza negli ambienti di vita e di lavoro, l’assistenza territoriale e quella ospedaliera. L’obiettivo è quello sia di consentire di individuare per le singole realtà regionali quelle aree di criticità in cui si ritiene compromessa un’adeguata erogazione dei Lea, sia quello di evidenziare i punti di forza della stessa erogazione.