Dopo quasi 20 anni dall’introduzione nel SSN del sistema dei Diagnosis related groups (DRG) per la remunerazione delle prestazioni ospedaliere, l’Italia ha intrapreso la strada, già percorsa da molti paesi occidentali, verso l’autonomia in materia di classificazione delle prestazioni ospedaliere, che prevede di utilizzare sistemi sviluppati in Italia, adeguati alle caratteristiche e alle esigenze informative specifiche della realtà ospedaliera italiana, di proprietà del Ministero della Salute.

Nasce con questa finalità il Progetto di un nuovo sistema di misurazione e valorizzazione dei prodotti delle strutture ospedaliere (Progetto It.DRG), coordinato dalla Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute e dalla Regione Emilia-Romagna, come Regione capo-fila e presentato lo scorso 11 marzo.

Il Progetto It.DRG nasce dall’esperienza del Progetto Mattoni, di cui mantiene l’organizzazione inter-istituzionale (Ministero della Salute, Agenas, Regioni), promuovendo l’adozione di classificazioni sviluppate in Italia e l’abbandono di soluzioni importate da contesti esteri, dotandosi degli strumenti per garantirne l’autonoma manutenzione futura.

Gli obiettivi del Progetto riguardano principalmente:

- la revisione dei sistemi di codifica e classificazione delle malattie e degli interventi e delle procedure e del modello di raggruppamento delle prestazioni ospedaliere, attualmente in uso;

- la conseguente predisposizione di un nuovo sistema di pesatura delle prestazioni ospedaliere per assorbimento di risorse;

- l'adeguamento degli strumenti informativi e formativi alle innovazioni introdotte.

Il Progetto è articolato in 4 Linee di attività e Gruppi di lavoro, coordinati dal Ministero della Salute e dalle 3 Regioni individuate dalla Commissione salute.

1 - Sistema di classificazione e codifica delle diagnosi. Questa linea di attività, coordinata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha il compito di produrre la prima revisione italiana dell’International Classification of Diseases 10 rev. (ICD-10) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, contenente modifiche minori per tenere conto di esigenze specifiche del contesto ospedaliero italiano. L’introduzione nel SSN della ICD-10 per le diagnosi consentirà di allineare l’Italia ad una scelta già operata dalla maggioranza dei Paesi industrializzati, favorendo in questo senso la comparabilità internazionale nella descrizione delle patologie.

2 - Sistema di classificazione e codifica delle procedure e degli interventi: questa linea di attività, coordinata dalla Regione Lombardia con il contributo di Agenas, ha il compito di produrre la prima revisione italiana della sezione "Interventi chirurgici e Procedure diagnostiche e terapeutiche" della classificazione ICD-9-CM statunitense, attualmente utilizzata nel SSN, aggiornata e arricchita per adattarla alle caratteristiche e alle esigenze del contesto ospedaliero italiano.

3 - Nuove classi di ricovero per acuti: questa linea di attività, coordinata dalla Regione Emilia-Romagna, ha il compito di produrre la prima versione italiana del sistema DRG (It.DRG), che corregga le criticità che notoriamente caratterizzano il sistema attualmente utilizzato, per renderlo maggiormente rispondente, sia a descrivere la casistica acuta trattata negli ospedali italiani, sia a consentirne adeguati livelli di governance e di remunerazione.

4 - Costi e pesi relativi: il coordinamento di questa linea di attività è affidato alla Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, con il compito di produrre un modello per la determinazione dei costi dei ricoveri per acuti, e quindi dei pesi relativi associati ai nuovi gruppi It.DRG, interamente basato sui dati osservati presso un gruppo selezionato di ospedali del SSN, pubblici e privati.

Contestualmente all’elaborazione dei primi prototipi di tali sistemi, il Progetto prevede di sviluppare, adeguare e sperimentare gli strumenti informativi e formativi relativi ai prodotti ospedalieri, che ne garantiscano coerenza e compatibilità con le componenti dei nuovi sistemi di classificazione prodotti dal Progetto.

In sintesi, il Progetto It.DRG:

a) doterà il SSN di un nuovo sistema per la misurazione e la valorizzazione dei prodotti ospedalieri

- basato su una metodologia rigorosa e trasparente e su dati osservati negli ospedali italiani, adeguato al contesto italiano,

- aggiornabile sistematicamente, in sintonia con l’evoluzione delle tecnologie sanitarie e delle caratteristiche dell’offerta ospedaliera italiana,

- in grado, quindi, di garantire nel tempo una capacità descrittiva della casistica trattata nei nostri ospedali e predittiva dei corrispondenti costi, adeguata alle finalità di governo dell’assistenza erogata ai cittadini;

b) fornirà la base metodologica e gli strumenti da utilizzare per costruire i sistemi di misurazione e di valorizzazione per tutte le prestazioni sanitarie e socio-sanitarie.

 

 

 

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