Quarantadue i pareri inviati al Ministero della Salute nell’ultimo trimestre dalla sezione Piani di rientro dell’Agenas; sette le Regioni interessate (Piemonte, Sicilia, Puglia, Campania, Molise, Lazio, Abruzzo), diversi gli argomenti e gli ambiti disciplinati con i decreti regionali.
Un rapido excursus dell’attività della sezione Piano di rientro, che, pur non entrando nel merito dei pareri, è utile a comprendere come e dove le Regioni stiano investendo per riorganizzare l’assistenza sanitaria e i provvedimenti emanati per adeguarsi alla normativa nazionale.
Sei i pareri riguardanti l’Abruzzo che spaziano dalla riorganizzazione dei punti nascita a quella dell’elisoccorso; dalla definizione dei percorsi di cura da attivare nei dipartimenti di salute mentale per i disturbi schizofrenici, agli interventi residenziali e semiresidenziali riabilitativi per i disturbi neuropsichiatrici dell’infanzia e dell’adolescenza.
Due quelli emessi per la Regione Campania alle prese con la riorganizzazione delle cure primarie e con l’accreditamento istituzionale degli ospedali religiosi classificati.
Ben otto pareri, hanno, invece, interessato il Lazio, impegnato, tra l’altro nel riordino dei servizi trasfusionali regionali e nella revisione dell’iter di superamento degli OPG. Va, inoltre, segnalata la delibera di recepimento delle linee guida per la gestione dell’emergenza per il soccorso sanitario sulle linee ferroviarie.
Addirittura 12 i decreti emanati dalla Regione Piemonte sui quali si è espressa l’Agenas. Di particolare rilievo, in una realtà impegnata in una riforma della rete ospedaliera, le delibere emanate per il riordino del sistema di emergenza territoriale, per l’adeguamento al Regolamento sugli standard ospedalieri, nonché il provvedimento di attivazione posti letto di continuità assistenziale, a seguito della riconversione dei posti letto ospedalieri post acuti e di RSA nelle ASL piemontesi.
Da segnalare, le determinazioni della Puglia relative al monitoraggio delle attività delle strutture territoriali nell’ambito delle cure palliative e all’istituzione di un tavolo tecnico per il potenziamento della rete trauma.
Disattivazione degli Opg, recepimento delle norme nazionali in materia di accreditamento delle strutture sanitarie, potenziamento dei consultori materno infantili e riqualificazione della rete dei laboratori privati, sono alcuni degli aspetti sui cui è impegnata la Regione Siciliana (8 i pareri emessi dall’Agenas).
Mentre, infine, per il Molise i due pareri hanno riguardato i centri e i servizi di medicina trasfusionale.