Terzo posto per il sistema sanitario italiano nella classifica stilata dell’agenzia americana Bloomberg dei sistemi più efficienti al mondo. Primo e secondo posto per Singapore e Hong Kong. Un deciso avanzamento rispetto al 2013, quando il nostro Servizio sanitario nazionale figurava in sesta posizione. Dietro l’Italia, in ordine: Giappone, Corea del Sud, Australia, Israele, Francia, Emirati Arabi e Regno Unito, mentre gli Stati Uniti si fermano al 44esimo posto. I criteri a cui si affida Bloomberg per stilare la classifica sono il costo del sistema sanitario in rapporto al Pil, la spesa medica complessiva  pro-capite e le aspettative di vita.

L’Italia presenta un’aspettativa di vita di 82,9 anni e spende in sanità il 9% del Pil, pari a 3.032 dollari pro-capite. Nel confronto con il 2013 l’aspettativa di vita è aumentata di 0,3 anni, mentre la spesa per la sanità pro-capite è diminuita di 306,64 dollari.

Siamo il primo sistema sanitario d’Europa per efficienza dei servizi e il terzo al mondo. Prima di noi ci sono soltanto Hong Kong e Singapore, due Paesi piccoli con un grande investimento in sanità - ha commentato il Ministro Lorenzin - Sono lieta di questo riconoscimento all’efficienza del sistema sanitario italiano ma non sono stupita di questo risultato perché siamo stati per decenni in vetta alle classifiche dell’Oms. Ora dobbiamo impegnarci per tornare ad essere il numero 1. Per farlo occorre efficienza nella gestione delle risorse e puntare a qualità e trasparenza del sistema. Il Patto per la salute che abbiamo approvato è uno strumento per farlo, ora insieme alle Regioni bisogna renderlo operativo”.

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